Prestazioni ginecologiche a Piacenza
Professionalità e gentilezza per un sano benessere
Pap test/Hpv test/tampone vaginale
Il pap test è un esame di screening per la rilevazione di cellule atipiche sul collo dell’utero e si consiglia di eseguirlo ogni anno.
Endometriome®
Analisi del Microbioma Endometriale
E’ il test genetico per lo studio del microbioma endometriale, utile ad aumentare il successo riproduttivo e indicato nei percorsi di fecondazione assistita.
E’ un test di screening per lo studio della composizione della flora batterica endometriale. Il test identifica la presenza dei batteri più rappresentati a livello endometriale, oltre ad 8 batteri patogeni responsabili di endometrite cronica (CE)
Colposcopia con biopsia
La VIDEOCOLPOSCOPIA consiste nel trasmettere le immagini del colposcopio, attraverso una telecamera, su un sistema video costituito da un monitor attraverso cui la paziente e gli assistenti stessi possono seguire tutte le fasi dell'esame o dell'eventuale intervento chirurgico.
Inoltre il sistema video è collegato ad apparecchi per la videoregistrazione analogica (VHS o s-VHS) o digitale (DVD) per conservare e rivedere le immagini al termine dell'esame.
Leep/mini leep
Indicato quando il pap test ha un risultato anomalo e/o persistente. E’ una tecnica terapeutica per la rimozione di cellule atipiche dal collo dell’utero
Utilizza energia elettrica ad alta frequenza che incide in modo preciso e veloce.
Diatermocoagulazione
Indicata per l’asportazione dei condilomi acuminati, (lesioni tipiche dell’infezione da papillomavirus), e per il trattamento di lesioni preneoplastiche, attraverso l’uso di corrente elettrica modulabile ad alta frequenza e ad impulsi che taglia e cicatrizza i tessuti.
Vulvoscopia con eventuale biopsia
E’ un'indagine diagnostica ginecologica di secondo livello, che conferma o esclude la presenza di malattie della vulva e contribuisce a stabilire un adeguato iter terapeutico anche nelle forme infettive, flogistiche, neoplastiche o degenerative vulvari di difficile inquadramento patologico.
Le principali indicazioni all'esecuzione dell'esame sono prurito/bruciore vulvare, lesioni, ulcere, diagnosi precoce della patologia preneoplastica e neoplastica della vulva.
Polipectomia cervicale
I polipi della cervice (o polipi cervicali) sono neoformazioni tumorali benigne che si sviluppano nel rivestimento del collo uterino. Sono piccole escrescenze, per lo più peduncolate.
Nella maggior parte dei casi, la loro insorgenza risulta da uno stato infiammatorio cronico e da stimoli ormonali, come l'iperestroginismo tipico del periodo pre-menopausale.
Trattamenti alla ghiandola del Bartolini
Le cisti di Bartolini sono rigonfiamenti che si possono sviluppare nell’area delle ghiandole omonime ai lati dell’ingresso della vagina.
Solitamente, le cisti sono asintomatiche, a meno che non si ingrossino o si infettino. In questo caso possono evolvere in un ascesso causando infiammazione, dolore e anche febbre ed è possibile ricorrere alla chirurgia. Le opzioni, a questo riguardo, sono:
Vabra
(prelievo tessuto endometriale)
L'esame è indicato per la diagnosi istologica di perdite ematiche uterine anomale in età perimenopausale e menopausale, ispessimenti endometriali e polipi endometriali.
l campione di tessuto viene ottenuto mediante aspirazione della mucosa che riveste l'interno della cavità uterina (endometrio).
Inserimento e rimozione dispositivo intra uterino spirale
La spirale è un contraccettivo che impedisce la fecondazione dell’ ovulo con un meccanismo di barriera e/o ormonale. Si inserisce nei primi 6 giorni di ciclo mestruale in regime ambulatoriale e si rimuove dopo 3 o 5 anni a seconda della spirale scelta.
Inserimento e rimozione Impianto contraccettivo sottocutaneo
Si tratta di un metodo contraccettivo ormonale sottocutaneo a lunga durata lungo 4cm che si inserisce in regime ambulatoriale nel sottocute dell’avambraccio e viene sostituito ogni 3 anni.
Inserimento e rimozione pessario
E' un dispositivo che viene inserito all’interno della vagina per supportare la sua struttura interna, utilizzato in caso di prolasso della vescica e/o prolasso uterino. Può essere utile per non dover intervenire chirurgicamente.
Va sostituito ogni 6 mesi per evitare eventuali lesioni e infezioni vaginali.
Dilatazione cervicale
Consiste nella dilatazione del canale cervicale previa anestesia locale con appositi dilatatori al fine di favorire una pervietà del collo dell’utero.
Questo esame è consigliato in casi in infertilità, mestruazioni dolorose ed evitare mestruazioni retrograde che possono favorire l’insorgenza di endometriosi.